Umbria

Cascata delle Marmore
Cascata delle Marmore

Ciò che rende l’Umbria così particolare agli occhi dei turisti è la sua capacità di conciliare città d’arte con paesaggi naturalistici senza eguali. Infatti, nelle valli adiacenti alle principali città umbre, sono presenti numerose attrazioni come laghi, cascate e catene montuose.

Il viaggio alla scoperta delle bellezze paesaggistiche in Umbria inizia con la Cascata delle Marmore, considerata la più bella d’Italia. Immersa in un parco protetto, la Cascata delle Marmore regala degli scorci spettacolari, raggiungibili tramite diverse passeggiate nella natura.

L’Umbria è anche conosciuta per i suoi laghi. Primo tra tutti c’è il Lago Trasimeno, meta ideale per chi vuole passare un weekend rilassante e allo stesso tempo avere a portata di mano alcuni dei borghi più belli della regione. L’altro lago che merita una visita è quello di Piediluco che per anni è stato fonte di ispirazioni per artisti e poeti.

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al confine con l’Abruzzo, è un’altra attrazione memorabile, soprattutto nel periodo primaverile. Infatti, proprio ai piedi delle sue montagne, si estende la Piana di Castelluccio. Questo vasto altopiano situato a pochi chilometri da Norcia possiede una caratteristica che lo rende unico al mondo. Infatti, in primavera i suoi campi si colorano di mille colori per via della fioritura di infinite varierà di fiori. Questo è senz’altro uno spettacolo che non capita di vedere tutti i giorni e vale la pena dedicarvi una giornata.

La Piana di Castelluccio è famosa anche per le sue prelibatezze culinarie come il Prosciutto di Norcia, il capocollo, le lenticchie e il tartufo nero. A queste bontà tradizionali si accompagnano ben 13 vini DOCG, come il celebre rosso di Orvieto.

Potremmo definire l’Umbria come il cuore verde d’Italia, situata nel centro della penisola e immersa in sconfinati paesaggi verdeggianti. Storia e natura fanno da sfondo a questa splendida regione, regalando ai suoi visitatori un enorme numero di attrazioni. Basti pensare ad Assisi, meta culturale e religiosa rinomata in tutto il Paese per la sua bellezza, o alle acque cristalline del Lago Trasimeno.

A questo si aggiunge un patrimonio artistico di notevole importanza, grazie alle opere medievali di Giotto e quelle rinascimentali del Perugino. Da non dimenticare che l’Umbria è anche la regione con più alto numero di borghi medievali, ognuno dei quali possiede un fascino indiscutibile. Ma non è tutto. Questa regione è rinomata anche per le sue montagne e le sue valli, visitabili in ogni stagione, e per la possibilità di praticare sport come rafting e sci alpinismo. A completare il quadro c’è la cucina umbra, famosa per le sue prelibatezze di carne e formaggi.

Brevi cenni storici sull’Umbria

I primi insediamenti in Umbria risalgono al Neolitico, quando gli umbri, insediati nella zona a nord del Tevere, fondarono Spoleto, Todi e Assisi. Al contempo, gli Etruschi fondarono Perugia e Orvieto e assunsero in poco tempo un’enorme potere militare e politico. Nel 300 a.C. i romani conquistarono le terre umbre possedute dagli Etruschi e ne assunsero il pieno controllo.

Il periodo romano fu favorevole per la regione, che vide crescere le sue città e nascere numerose strade e monumenti ancora oggi visitabili. Tra questi, va ricordata la Via Flaminia, importante strada romana che collega Roma a Rimini. Nel IV secolo d.C. l’Impero Romano cadde sotto le invasioni barbariche ed ebbe inizio un lungo periodo buio per le terre dell’Umbria.

In questo periodo storico la regione venne spartita tra Longobardi e Bizantini, che intrapresero opere di rafforzamento delle mura delle città e costruirono numerose roccaforti militari. Questi furono anche gli anni dell’espansione della Chiesa, grazie alla quale sorsero sul territorio un gran numero si chiese e abbazie di notevole bellezza architettonica.

Dopo un breve periodo caratterizzato dalla nascita dei feudi, sotto la dominazione di Carlo Magno, sorsero i primi comuni come Assisi e Gubbio. In questi secoli, tra Medioevo e Rinascimento, le città umbre ebbero un grande periodo di splendore artistico ed economico. Vennero fondate chiese come quella di Orvieto e quella di San Francesco d’Assisi, famosa per le opere presenti al suo interno.

Il potere dei liberi comuni venne meno nel XVI secolo, quando lo Stato Pontificio assunse il dominio della regione umbra. Ebbe così inizio un periodo di declino per via delle imposte elevate e allo screditamento delle attività commerciali locali, come quella di tessuti in lana di Perugia. Solo nel 1860, con l’annessione dell’Umbria al Regno d’Italia, la regione riuscì a riprendersi e prosperare. Ad oggi possiamo definire l’Umbria come una delle mete turistiche più affascinanti d’Italia, caratterizzata da una storia ricca di avvenimenti politici e culturali.

Alla scoperta del territorio

Caratteristici vicoli dei borghi Umbri

Il territorio umbro racchiude al suo interno bellezze paesaggistiche e artistiche, grazie alla presenza di vallate, montagne, corsi d’acqua e città d’arte. Scoprire le bellezze dell’Umbria è un’esperienza indimenticabile, capace di soddisfare i gusti di ognuno. Ecco quali sono le cose da vedere in Umbria.

Città da vedere in Umbria

Le città da vedere in Umbria sono numerose, soprattutto se si considera l’enorme quantità di piccoli borghi medievali. Sicuramente non si può tralasciare una visita ad Assisi, centro di importanza sia storica che religiosa. Passeggiare per le vie di Assisi vuol dire immergersi in un’atmosfera senza eguali, dove fede e arte convivono in sintonia. Vanto della città e attrazione considerata tra le più affascinanti della regione è la basilica di Santa Maria degli Angeli, semplice e maestosa allo stesso tempo.

Orvieto è un’altra città da visitare in Umbria, costruita in epoca etrusca e centro di numerose vicende storico-politiche. Qui sorge l’incredibile Duomo di Orvieto, un capolavoro di arte gotica che spicca per la sua facciata riccamente decorata.

Come abbiamo detto, l’Umbria è ricca di borghi da visitare. Uno di questi è senza dubbio Spello, conosciuta in tutta Italia per le sue infiorate. Considerato uno dei borghi più belli del Paese, Spello possiede un fascino senza tempo, ricco di chiese da visitare e scorci da scoprire.

Da non perdere anche Perugia, Spoleto, Norcia, Gubbio e Castiglione sul Lago.

Le bellezze naturalistiche

Ciò che rende l’Umbria così particolare agli occhi dei turisti è la sua capacità di conciliare città d’arte con paesaggi naturalistici senza eguali. Infatti, nelle valli adiacenti alle principali città umbre, sono presenti numerose attrazioni come laghi, cascate e catene montuose.

Il viaggio alla scoperta delle bellezze paesaggistiche in Umbria inizia con la Cascata delle Marmore, considerata la più bella d’Italia. Immersa in un parco protetto, la Cascata delle Marmore regala degli scorci spettacolari, raggiungibili tramite diverse passeggiate nella natura.

L’Umbria è anche conosciuta per i suoi laghi. Primo tra tutti c’è il Lago Trasimeno, meta ideale per chi vuole passare un weekend rilassante e allo stesso tempo avere a portata di mano alcuni dei borghi più belli della regione. L’altro lago che merita una visita è quello di Piediluco che per anni è stato fonte di ispirazioni per artisti e poeti.

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al confine con l’Abruzzo, è un’altra attrazione memorabile, soprattutto nel periodo primaverile. Infatti, proprio ai piedi delle sue montagne, si estende la Piana di Castelluccio. Questo vasto altopiano situato a pochi chilometri da Norcia possiede una caratteristica che lo rende unico al mondo. Infatti, in primavera i suoi campi si colorano di mille colori per via della fioritura di infinite varierà di fiori. Questo è senz’altro uno spettacolo che non capita di vedere tutti i giorni e vale la pena dedicarvi una giornata.

La Piana di Castelluccio è famosa anche per le sue prelibatezze culinarie come il Prosciutto di Norcia, il capocollo, le lenticchie e il tartufo nero. A queste bontà tradizionali si accompagnano ben 13 vini DOCG, come il celebre rosso di Orvieto.