Valle d’Aosta

Posta all’estremità nord occidentale della penisola, ai confini con la Francia e la Svizzera, la Valle d’Aosta è la più piccola delle regioni italiane ma, piccola com’è, vanta diversi primati italiani.

Monte Bianco
Monte Bianco – il Tetto d’Europa

Primo fra tutti è la regione italiana con le vette più alte! Tra queste le più conosciute sono il Cervino, il Monte Rosa, il Gran Paradiso ed il Monte Bianco che, con i suoi 4810 metri, batte addirittura un primato europeo essendo la vetta più alta del vecchio continente tanto da essere considerato il “tetto d’Europa”

Rimanendo in tema di primati, la Valle d’Aosta è la regione dove nasce la prima scuola per le guide alpine d’Italia. La Società Guide Alpine (in francese Société des guides) viene fondata nel 1850 a Courmayeur che, insieme a Chamonix è la capitale mondiale dell’alpinismo oltre che essere conosciuta ed apprezzata per essere una delle più importanti stazioni sciistiche del mondo.

Altro primato lo raggiunge nel 1922 quando viene istituito il primo Parco Nazionale Italiano: il Gran Paradiso, osasi naturale di grande fascino e bellezza dove è possibile incontrare camosci, marmotte, ermellini e stambecchi e, con un po’ di fortuna, è possibile assistere al volo maestoso delle aquile reali.

Notre Dame della Guerison - Courmayeur
Notre Dame della Guerison – Courmayeur

Regione di origine antica, nella Valle d’Aosta i siti archeologici che testimoniano dei primi insediamenti umani risalgono al IV secolo A.C: tra questi i più rinomati sono quello ritrovato nel comune di Saint Pierre l’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans ad Aosta.
Intorno al 25 a.C venne occupata dalle truppe romane che fondarono Augusta Prætoria Salassorum, ovvero l’attuale Aosta facendone una seconda Roma o, come poi venne nominata, la “Roma delle Alpi”

La Valle d’Aosta ha poi conosciuto fortune alterne con la caduta dell’Impero Romano d’occidente divenendo di volta in volta territorio francofono o italiano fino ad essere inglobata nel territorio italiano ed unita politicamente alle sue sorti, con l’avvento dei Savoia.

Ed è proprio per la sua storia oltre che per la sua posizione di terra di frontiera che la Valle d’Aosta è, ad oggi, una delle cinque regioni italiane a statuto autonomo, oltre alla Sicilia, la Sardegna, il Trentino alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia. L’autonomia le venne concessa soprattutto per tutelare la minoranza francese presente nel territorio che conserva, quindi, il suo storico bilinguismo.

La costruzione dei grandi trafori del Gran San Berardo e del Monte bianco, intorno alla seconda metà del ‘900, ha poi rinforzato la sua caratteristica geografica di terra di contatto tra l’Italia e l’Europa occidentale.

La regione viene attraversata dalla Dora Baltea, importante affluente di sinistra del fiume Po, che disegna la valle principale da cui dipartono numerose valli secondarie con i loro affluenti.

Dora Baltea - Valle d'Aosta
Dora Baltea – Valle d’Aosta

E’ formata da 74 comuni ed ha come capoluogo Aosta .

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