Cosa mangiare in Veneto

Sei curioso di sapere cosa mangiare di tipico in Veneto?

Visitare un luogo vuol dire anche conoscerne le tradizioni, e con esse i piatti tipici. Il Veneto è una regione del nord Italia che vanta paesaggi montani da cartolina e città d’arte di importanza internazionale come Venezia. Ma non tutti sanno che questa regione possiede anche un’antica e gustosa identità culinaria, composta di piatti adatti a soddisfare i gusti di ciascuno. Ecco quali sono i piatti e i prodotti tipici del Veneto da provare assolutamente.

Antipasti: salumi e formaggi veneti

La scoperta della cucina veneta non può che iniziare con gli antipasti. Come nella maggior parte delle regioni italiane, anche in Veneto l’antipasto è spesso composto di salumi e formaggi locali. Tra i formaggi locali troviamo l’Asiago DOP, prodotto fin dall’XI secolo e commercializzato in due tipologie differenti: il Pressato e l’Allevo. Il Cansiglio è invece un formaggio tipico di Belluno, prodotto a partire da latte vaccino e spesso servito con gli asparagi. Infine c’è il Monte Veronese DOP, un formaggio a pasta dura da gustare semplice o con pane.

Tra i salumi solitamente presentati come antipasto troviamo prima di tutto la soppressata vicentina, costituita da diverse parti del maiale. A questo salume dal profumo speziato si accosta sempre il famoso prosciutto veneto berico euganeo, tipico della zona di Padova. Anch’esso è insaporito con aromi quali chiodi di garofano e rosmarino, che donano al salume un sapore inconfondibile.

Primi piatti

I primi piatti del Veneto sono numerosi ed incredibilmente variegati. Al primo posto troviamo senza dubbio i celebri Bigoli all’anatra. Questi grossi spaghetti vengono cotti alla maniera tradizionale, in un sugo contenente anatra e aromi locali. Altro primo piatto molto apprezzato nelle zone montane sono i Casunzei, una sorta di ravioli ripieni di barbabietola rossa.

Spostandoci verso Venezia troviamo invece il Riso e Bisi, il riso con i piselli, un piatto semplice ma dal sapore ricco e ricercato. A Verona si mangia un altro tipico risotto veneto: il risotto all’isolana. La ricetta prevede che il riso venga cotto nel brodo per poi essere aggiunto alla carne di vitello tagliata a dadini.

Riso e bisi è uno dei piatti più popolari della cucina tipica veneta

Gli gnocchi con la fioreta sono un altro primo piatto da gustare in tutta la sua bontà. Esso viene realizzato con ricotta, farina bianca, burro locale, salvia e ricotta salata grattugiata. Abbiamo poi i tortellini di Valeggio che, secondo la leggenda, risalgono al 1300. Il loro ripieno è composto da carne di maiale, vitello, manzo, pollo, prosciutto crudo, pangrattato e grana padano.

Infine, come primo piatto di pesce, va assaggiato il brodetto, una ricetta tradizionale inventata dai pescatori locali. Esso è composto da diverse tipologie di pesci e crostacei, con l’aggiunta di un po’ di salsa di pomodoro.

Secondi piatti

Il tour della cucina veneta prosegue con i secondi piatti. Il baccalà alla vicentina è probabilmente una delle ricette più famose della regione. Questo piatto viene realizzato con lo stoccafisso essiccato, poi cotto a fuoco molto lento per quasi 5 ore. Per il condimento si utilizzano invece tanto olio, latte, acciughe e cipolla. Altro secondo piatto di pesce molto in voga nella zona di Venezia sono le sarde in saor, cotte con cipolle, uvetta, pinoli e aceto bianco.

Le sarde in saor

Proseguiamo con i secondi di carne, tra i quali vanno nominati due bolliti. Il primo è quello veronese, la Pearà, un piatto composto da gustosa carne di vitello immersa in una salsa di brodo, midollo di bue, pepe e pangrattato. Il gran bollito di Padova è una ricetta antica che unisce parti di carne prelibate ad altre più povere, come gallina e musetto.

Tra i secondi piatti di carne va nominato il fegato alla veneziana composto da due semplici ingredienti: fegato di maiale e cipolle bianche di Chioggia. Inoltre, in Veneto esiste una lunga tradizione legata all’utilizzo dei piccioni in cucina. Esiste infatti una ricetta, chiamata torresani allo spiedo, che prevede l’utilizzo di colombi di torre cotti sul fuoco a legna per un’ora. Un altro piatto tradizionale del Veneto a base di piccine è la sopa coada, un pasticcio al forno con pane bagnato nel brodo e carne di piccione scelto.

Infine, tra i piatti e i prodotti tipici del Veneto non va dimenticata la polenta, una ricetta tradizionale semplice ma estremamente versatile. Spesso la polenta veneta viene servita con soppressa, funghi e formaggio Asiago DOP.

Dolci del Veneto

Che sia a fine pasto o come spuntino durante una passeggiata tra i canali veneziani, non possono mancare i tipici dolci del Veneto. Primo tra tutti c’è il Tiramisù, un dolce ormai conosciuto anche a livello internazionale ma proveniente proprio dalla città di Treviso. Altro dolce presente sulle tavole di molti italiani è il Nadalin, un pandoro poco lievitato e piuttosto basso servito nel periodo natalizio.

Se si pensa al Carnevale, non si può non nominare le celebri frittelle di Venezia, dei gustosi dolcetti fritti da mangiare semplici o ripieni di crema o cioccolato. In ultimo abbiamo la pinza veneta, presente in diverse varianti a seconda della città. Di base si presenta come una torta a base di pane raffermo, al quale vengono aggiunti pinoli, frutta secca, uvetta o frutta fresca.

Vini tipici del Veneto

Ad accompagnare le prelibatezze culinarie del Veneto non possono mancare i vini DOC, prodotti in vigneti locali. Alcuni di essi sono vini storici, rinomati in tutta Italia per il loro gusto ricercato. Tra questi si ricordano il Prosecco, il Valpolicella, il Bardolino e il Raboso. Il Bardolino viene prodotto sulle rive del Lago di Garda e si presenta come un viso rosso e leggero. Valpolicella e Amarone si ottengono dallo stesso tipo di uva, con la differenza che il secondo viene prodotto con uva appassita.

L’Amarone della Valpolicella è considerato tra i vini italiani più apprezzati e prestigiosi

Il Trebbiano di Soave è un altro vino da provare, con il suo gusto delicato e il suo colore bianco cristallino. C’è poi il famoso Prosecco, prodotto principalmente nella zona di Treviso e considerato uno dei più venduti nella regione.

Un altro alcolico che non rientra nella categoria dei vini ma che rappresenta quasi una tradizione per il popolo veneto è lo Spritz, ideale per un aperitivo accompagnato da cicchetti locali.