Il Giardino delle Rose, Firenze

Il Giardino delle rose è un’oasi di variopinta bellezza incastonata nell’antico quartiere di San Niccolò nella zona d’Oltrarno, appena sotto Piazzale Michelangelo da dove è possibile godere di una vista spettacolare del capoluogo toscano.

BREVI CENNI STORICI

Nel 1865, in occasione della nomina di Firenze come capitale d’Italia, viene affidato a Giuseppe Poggi il piano di risanamento della città che doveva conferirle quell’aspetto più moderno e borghese che il gusto dell’epoca richiedeva.

Seguendo questo progetto di ammodernamento, nella parte Nord della città la cinta delle mura trecentesche furono abbattute per far posto ai viali, ispirandosi ai boulevard parigini, mentre a Sud fu costruito il Viale dei Colli che culminava nel punto più alto e panoramico della città: Piazzale Michelangelo.

Il Giardino delle rose nasce nel 1874, subito sotto il belvedere del piazzale Michelangelo, grazie alla collaborazione tra Attilio Pucci, all’epoca  direttore del servizio dei “pubblici giardini e paesaggi”, e lo stesso Poggi. Il terreno su cui sorge il Giardino, la cui estenzione è di circa un ettaro, fu diviso in terrazzamenti, sfruttando la posizione ben esposta al sole, in modo da poter accogliere una collezione di rose che, ad oggi, conta circa 350 specie di cui alcune risalgono al 1500. Particolarmente interessante è l’impianto di irrigazione, coevo alla sistemazione del giardino, con la cisterna posta in alto nel bosco dietro la loggia del Piazzale Michelangeloe una conduttura che porta l’acqua fino alle numerose prese del giardino.

Nel 1895, il Giardino venne aperto al pubblico in occasione della Festa delle Arti e dei Fiori che veniva organizzata ogni anno nel mese di Maggio. Nel 1998, nella parte più bassa, è stato creato dall’architetto giapponese Yasuo Kitayama il “Shorai-teien”, un giardino giapponese donato a Firenze dalla città di Kyoto e dal Tempio Zen “Kodai-Ji”. Dal settembre del 2011, il giardino ospita dieci sculture in bronzo e due gessi dell’artista belga Jean-Michel Folon.

La nota particolare di questo Giardino è che, nonostante si trovi a due passi dalle rotte turistiche più battute come Piazzale Michelangelo e l’Abbazia di San Miniato al Monte, resta un luogo poco frequentato e silenzioso.
Questa caratteristica, oltre ad accrescere il fascino del luogo, regala la possibilità più unica che rara in una città frenetica come Firenze, di potersi sdraiare su di un prato affacciato al sole e godere, in piena tranquillità, dei profuni e dei colori dei fiori senza perdere di vista il Cupolone e Palazzo Vecchio.

UBICAZIONE

L’ingresso principale del Giardino delle Rose è in Viale Giuseppe Poggi 2 – Firenze.
Una seconda entrata si trova sulla scalinata di via Monte alle Croci a due passi da San Niccolò, fra il piazzale Michelangelo e il Forte Belvedere

APERTURA

Il Giardino è aperto tutto l’anno fatta eccezione per le festività di Natale e Capodanno dalle 9 del mattino fino al tramonto. Tale disponibilità la dobbiamo soprattutto all’eccezionale particolarità di alcune specie di rose di fiorire in pieno autunno. L’ingresso, a differenza dei maggiori luoghi di interesse della città, è gratuito!

COME RAGGIUNGERLO

Dall’aeroporto: taxi (20 minuti) oppure autobus fino alla stazione centrale e poi taxi
Dalla stazione centrale di SMN: taxi (10 minuti) o a piedi (15 minuti); oppure autobus 12 o 13 e scendere alla fermata “Piazzale Michelangelo 01″
Dall’autostrada: sia che veniate da nord o da sud, prendete l’uscita Firenze Sud

DISTANZE

Aeroporto Amerigo Vespucci (Firenze): 6 Km (20 minuti in taxi)
Aeroporto Galileo Galilei (Pisa): 100 Km (1 ora in auto, 1 ora e 20 minuti circa in treno o autobus)
Stazione centrale di Santa Maria Novella (SMN): 1.5 Km (15 minuti a piedi o 5 minuti in taxi)

PRINCIPALI LUOGHI DI INTERESSE NELLE VICINANZE

Galleria degli Uffizi: 850 m
Piazza Michelangelo 900 mt
Giardino Bardini 1Km
Abbazia di San Miniato al Monte 1 Km
Santa Croce: 1 Km
Ponte Vecchio: 1 Km
Duomo: 1,5 Km

SERVIZI

A meno di 5 minuti a piedi
Parrucchiere, manicure, pedicure – Banca – Farmacia – Supermercati –
Caffè e ristoranti – Negozi, boutique, botteghe artigiane – Lavanderia self-service.