Monte Croccia la Stonehenge della Basilicata

Il Monte Croccia oggi ospita una bellissima Riserva Antropologica e Naturale. Un’area di 36 ettari di bosco nella provincia di Matera che interessa i territori dei comuni di Accettura, Calciano e Oliveto Lucano. Un’oasi all’interno di uno dei parchi più belli della Basilicata, quello del Parco naturale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane, ricco di flora e fauna. Passeggiando nella Riserva Naturale, tra le abbondanti piante di piante di cerro, è possibile fare un incontro ravvicinato con lupi, cinghiali, volpi e tassi. Gli amanti del birdwatching potrebbero scorgere esemplari di nibbio bruno, nibbio reale, biancone, succiacapre o falco pecchiaiolo.

Croccia Cognato, l’antica città fortificata

Quasi in prossimità della cima del Monte (1149 m) sono stati rinvenuti i resti di un’antica città fortificata risalente al VI/IV secolo a.C. Gli abitanti di questo insediamento erano i Sanniti. Croccia Cognato è uno degli esempi di città fortificata dell’antica Lucania posta in altura. Sono diverse infatti le fortificazioni poste sui più importanti massicci montuosi della Basilicata a testimonianza del ben organizzato sistema difensivo dei primi abitanti di queste terre.

Il sistema difensivo del Monte Croccia

Monte Croccia - Cinta Muraria
Monte Croccia – Cinta Muraria

Originariamente il muro di cinta era costituito da 3 circuiti di mura. Ogni circuito era composto da blocchi di pietra perfettamente tagliata con l’uso della tecnica costruttiva ereditato dalla colonie greche della costa. Oggi sono ancora visibili i blocchi che difendevano l’acropoli dell’abitato. Una muratura che si estende per una lunghezza totale di oltre 2.000 metri e racchiude un’area di circa 3 ettari.

La Stonehenge della Basilicata

Poco fuori dalle mura si trova la grotta Petra de la Mola abitata nel neolitico, oggi famosa per i suoi reperti megalitici. I reperti de la grotta Petra de la Mola sono un gruppo di massi erratici naturali sagomati dall’uomo per indicare il mezzogiorno e il tramonto nella data del solstizio d’inverno (21 dicembre). Altri blocchi segnalano gli equinozi ed il solstizio d’estate. Un sistema complesso da qualche anno oggetto di studio che sta svelando più di una sorpresa sulle conoscenze astronomiche evolute degli abitanti di questo luogo, probabilmente, di culto.

Come si raggiunge il Monte Croccia

Dalla superstrada Basentana SS 407 bisogna imboccare l’uscita Pietrapertosa-Castelmezzano. Seguire quindi per 15km in direzione Accettura fino al Comando Stazione e Centro visitatori. Da qui bisogna percorrere altri 10 km in direzione Oliveto Lucano verso la Riserva.
Una volta sul posto, il sito archeologico e il Complesso Megalitico del Monte Croccia sono raggiungibili tramite il sentiero che parte dall’area attrezzata alla base del Monte.

 

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